sabato 24 novembre 2007

Lettera del Che ai propri figli

"Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per dominare al tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi da solo non vale niente. Soprattutto siate capaci di sentire nel profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario."

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